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lunedì 24 ottobre 2011

Comunicazioni Dipartimento Istruzione (i documenti citati sono consultabili sulwww.anci.lombardia.it / Sezione Circolari).

Ecco la circolare n. 117/11 -Milano, 19 ottobre 2011.Prot. n. 1496/11
Al Sig. SINDACO
Al Sig. ASSESSORE all’Istruzione
Al Sig. RESPONSABILE Uff. Scuola
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Oggetto: Comunicazioni Dipartimento Istruzione (i documenti citati sono consultabili sul
sito www.anci.lombardia.it / Sezione Circolari).
1. Monitoraggio spese per assistenza scolastica disabili scuole superiori
Sono quasi 1.000 i Comuni lombardi che, in poche settimane, hanno risposto alla
richiesta inviata da ANCI Lombardi in merito all’oggetto. Nonostante la scadenza per
l’invio dei dati fosse il 30 settembre, molti Comuni stanno ancora trasmettendo
informazioni relative alle spese sostenute negli anni scolastici 2009/10 e 2010/11 per
l’assistenza scolastica agli alunni con disabilità frequentanti scuole superiori. Tuttavia,
poiché diventava urgente comunicare i dati alla Regione Lombardia, essendo imminente
la scadenza concordata con la Regione per l’eventuale sospensione del servizio (31
ottobre 2011), ANCI Lombardia ha deciso di interrompere il monitoraggio al 14 ottobre,
inviando alla Regione il prospetto allegato.
E’ evidente lo sforzo sostenuto dai Comuni lombardi per un servizio importante,
che però è di competenza di un altro ente. Analizzando i dati del monitoraggio, inoltre,
risulta che molti Comuni hanno utilizzato risorse comunali anche per il trasporto degli
alunni disabili delle scuole superiori, quando la Regione ha messo a disposizione delle
Province risorse finanziarie dedicate (€ 5.000.000,00, come da Decreto Dirigenziale n.
13512 del 9 dicembre 2009). Infine, va rilevato anche che molti Comuni sostengono
spese per l’assistenza di base, che invece deve essere garantita dal Personale ausiliario
delle scuole (ex bidelli).
Numerosi Comuni, dimostrando grande senso di responsabilità ed attenzione
verso le famiglie degli alunni disabili, ci confermano la disponibilità a collaborare nella
prosecuzione del servizio anche dopo il 31 ottobre, fermo restando l’impegno delle
Province ad assumere il relativo onere finanziario.
Le sentenze del TAR emesse nei mesi di giugno e luglio 2011, infatti, consentono
ad assumere impegni di spesa solo per attività di competenza dei Comuni, per evitare
prevedibili interventi della Corte dei Conti, con eventuali penalizzazioni per i Comuni.
Pertanto, in base agli accordi assunti con la Regione e con UPL, dal 1° novembre
il servizio potrà proseguire solo a fronte di un preciso impegno di spesa
dell’Amministrazione provinciale di competenza. Tale precisazione è stata inserita nella
nota inviata alla Regione unitamente ai dati del monitoraggio. ANCI Lombardia pertanto
sosterrà in ogni sede istituzionale la disponibilità alla collaborazione tra enti, per non
penalizzare gli alunni disabili e le loro famiglie, a condizione che la Provincia assuma il
relativo impegno di spesa. Attiverà inoltre le necessarie procedure nei confronti delle
Province, per la richiesta di rimborso ai Comuni delle spese sostenute e non dovute.
Ci auguriamo, infine, che non sia necessario intraprendere altre azioni giudiziarie,
oltre a quelle già assunte dai Comuni interessati alle sentenze della scorsa estate.
Qualora, però, si verificasse tale ipotesi, ANCI Lombardia valuterà la possibilità di
garantire il necessario sostegno ai Comuni, al fine di sancire l’importante principio che
anche la Regione ha fatto proprio e cioè che, in base al Decreto Legislativo n. 112/98,
art. 139, gli alunni frequentanti le Scuole superiori sono l’utenza di riferimento delle
Province per tutte le competenze connesse ai servizi di istruzione (dimensionamento
scolastico, edilizia scolastica, offerta formativa, servizi mensa, trasporto e assistenza
scolastica).
2. Dimensionamento istituzioni scolastiche – Anno scolastico 2012/13
Alla luce delle disposizioni emanate dalla Regione Lombardia con la nota del 27
settembre scorso, alcuni Comuni hanno ritenuto opportuno rinviare l’approvazione delle
delibere di modifica del Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, non
avendo raggiunto la necessaria intesa con la Dirigenza scolastica né con gli Organi
collegiali delle scuole. Si ricorda, in proposito, la necessità di informare le Province in
merito alle criticità incontrate, in modo che le medesime possano riferire alla Regione,
ente titolato a deliberare in materia di dimensionamento.
Numerosi altri Comuni, invece, hanno potuto procedere con la soppressione dei
Circoli didattici e delle Scuole secondarie di primo grado, avendo ottenuto il parere
favorevole da parte delle scuole stesse, garantendo quindi il raggiungimento degli
obiettivi previsti dall’art. 19, comma 4, della Legge 15 luglio 2011, n. 111.
ANCI Lombardia ribadisce la necessità di avviare comunque una riflessione nei
territori, al fine di verificare l’opportunità di istituire istituti comprensivi, considerando i
dati relativi alla popolazione scolastica e i trend demografici, anche valutando possibili
intese coi Comuni vicini, al fine di raggiungere l’obiettivo della continuità educativa e
didattica, previsto dalla Legge citata, ottenendo nel contempo la garanzia
dell’assegnazione di un Dirigente scolastico titolare e non reggente (considerando anche
i possibili sviluppi previsti dalle disposizioni governative inserite nella Legge di stabilità
approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 14 ottobre).
3. Progetto “Vivere in Italia – L’italiano per il lavoro e la cittadinanza”
Lo scorso 13 ottobre si sono riunite le 12 équipes territoriali, per la
programmazione dei corsi finalizzati all’acquisizione di competenze linguistiche per i
cittadini extracomunitari. Il progetto approvato dal Ministero dell’Interno, infatti, ha come
obiettivo l’erogazione di percorsi di formazione per l’orientamento al lavoro e
l’educazione alla cittadinanza. I corsi verranno realizzati nel corso dell’anno scolastico
2011/12, in collaborazione con diverse agenzie formative (Ufficio Scolastico Regionale,
Centri Territoriali Permanenti per l’Educazione degli Adulti, ISMU, ENAIP Lombardia,
Fondazione, Caritas Ambrosiana, Farsi Prossimo onlus, Soc. Coop. Galdus).
Per un costante aggiornamento delle iniziative programmate, consultare il sito
www.anci.lombardia.it, alla sezione denominata “Progetto Vivere in Italia – L’italiano per
il lavoro e la cittadinanza”, visibile sulla colonna di sinistra dell’home page.
4. Un Master su “Cittadinanza e Costituzione”
Come già comunicato con precedente circolare, per il prossimo anno accademico
2011/12 la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
di Milano organizza un Master universitario di primo livello in “Cittadinanza e
Costituzione. Cultura e professione per l’intervento nella scuola e sul territorio”. Il Master
fa riferimento alla Legge 30 ottobre 2008, n. 169 ed è rivolto ad insegnanti, operatori dei
servizi sociali di enti pubblici e privati, educatori ed animatori socio-culturali e si propone
la finalità di qualificare professionisti capaci di progettare, gestire e monitorare/valutare
attività di intervento educativo e di formazione sul tema della partecipazione civile sia
nella prospettiva della prevenzione di comportamenti devianti che in quella della
promozione della cultura della cittadinanza e della partecipazione alla vita pubblica.
I Comuni interessati possono organizzare stage per gli studenti o consentire ai loro
dipendenti di partecipare, con eventuale compartecipazione alle spese.
Per informazioni: elena.riva@unicatt.it oppure master.universitari@unicatt.it.
In allegato il programma definitivo dei corsi.
5. Sezioni Primavera
A tutt’oggi non sono state diramate indicazioni per l’avvio delle Sezioni Primavera per
l’anno scolastico 2011/12. In Comuni sono invitati a consultare il sito
www.istruzione.lombardia.it per eventuali aggiornamenti.
6. Finanziamenti L. R. 31/ 80 – Diritto allo studio
Molti Comuni chiedono notizie sulla mancata pubblicazione del bando regionale per
l’erogazione dei finanziamenti per gli interventi relativi al Diritto allo Studio di cui alla LR
31/80. Da informazioni assunte in Regione, causa la mancanza di fondi sul bilancio
2011, la delibera relativa all’anno scolastico 2011/12 non è stata approvata, né la
Regione ritiene di poterlo fare nel corrente esercizio finanziario. Si auspica che possa
procedere con l’esercizio 2012.
Cordiali saluti
Il Presidente
Dipartimento: Istruzione –
Cultura – Comunicazione
(Dr. Pier Franco Maffè)

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